Martedi 20 giugno i consiglieri di minoranza erano riusciti ad ottenere dalla giunta leghista un consiglio comunale straordinario per far sentire in villa Casati la voce e la forza di quelle 3058 firme di cittadini che chiedevano al sindaco Rocchi di tornare indietro dalla decisione di chiudere il centro interculturale delle donne e la scuola di italiano per stranieri storici servizi finiti sotto la scure della giunta leghista insieme ad altri servizi pubblici.
Consiglio straordinario, dopo che il presidente del consiglio arrogandosi la discrezionalità della sua carica aveva negato la discussione in un consiglio comunale aperto dove sarebbero potuti intervenire direttamente cittadini colognesi di ieri e di oggi, insegnanti e studenti.
Il punto era stato messo alla fine dell’ odg forse nel tentativo di snervare quei cittadini che volevano partecipare all’assise cittadina.
Ma lo stratagemma non ha funzionato; una sala gremita ha aspettato ansiosamente l’arrivo del quarto punto ascoltando altre questioni tecniche tra cui la riattivazione del servizio in streaming dopo che arbitrariamente questa maggioranza lo aveva interrotto.
Ripristino che avverrà, suscitando l’ilarità generale, quando e se ci saranno i soldi !!!
Arrivati all’ultimo punto la maggioranza ha cercato di non far discutere il punto, utilizzando una questione di pregiudiziale previsto dal regolamento del 98.
A quel punto i cittadini hanno espresso la giusta indignazione , urlando il proprio dissenso.
Il presidente ha frettolosamente fatto votare la pregiudizievole senza neppure far discutere i consiglieri.
A quel punto ha sciolto il consiglio comunale.
L’amarezza e la indignazione era tanta che il pubblico si è fermato nella zona antistante Villa Casati per applaudire ironicamente consiglieri e giunta che non avevano permesso neppure di discutere di una questione che da mesi sta interessando tanti colognesi.
Per ultimi ad uscire dall’edificio comunale il sindaco e gli assessori che hanno aspettato una volante dei carabinieri chiamata a vegliare su di loro mentre membri del comitato 16 marzo spiegavano ai passanti le loro ragioni , in una calda serata estiva.
Nessun pericolo per i governanti di Cologno, solo tanti applausi ironici e fischi.
Ma la lotta continua !
Cologno Monzese 22 giugno 2017
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