Da quando l’amministrazione fascio–leghista si è insediata a Cologno Monzese, tra una festa longobarda e uno smantellamento di servizi pubblici (la scuola di italiano per stranieri, per esempio), ha “pensato” sempre – si fa per dire – ai propri dipendenti.
Loro parlano di riorganizzazione, noi, come già scritto in un precedente articolo, di attacco ai lavoratori.
La giunta sta attuando una colonizzazione con dirigenti reclutati in altre amministrazioni, purché di provata fede politica, ignorando i dipendenti già presenti nella pianta organica del comune con l’assoluta non considerazione delle competenze e professionalità acquisite in anni di lavoro.
Evidentemente fa più comodo avere a che fare con dei “signorsì” piuttosto che con persone di esperienza in grado di capire le eventuali castronerie commesse o tentate dai vari assessori fascio-leghisti che, nella loro arroganza, mostrano pienamente anche la loro ignoranza e pochezza anche dal punto di vista tecnico.
Figlio di questo clima di tensione, di minacce e intolleranza nei confronti di chiunque esprime opinioni non in linea con chi dovrebbe amministrare la città, oltre ad uno stato di agitazione proclamato dai sindacati qualche mese fa, è il risultato per le elezioni dell’ RSU del comune di Cologno Monzese, svoltasi come in tutta Italia in aprile, e che a Cologno ha visto i COBAS diventare il primo sindacato in termini di voti e in termini di eletti tre, come la Cgil.
Sinistra Anticapitalista esprime soddisfazione per questo risultato, ed augura un proficuo lavoro ai compagni eletti nell’organismo di rappresentanza dei lavoratori.
Saremo sempre vicino alle battaglie dei lavoratori pubblici che riteniamo una risorsa fondamentale da tutelare e difendere, cosi come continueremo a combattere insieme con le sigle sindacali le battaglie comuni come abbiamo fatto in questi mesi contro l’oscurantismo fascio-leghista a Cologno.
Cologno Monzese 5 maggio 18
Sinistra anticapitalista.
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