Continuano le iniziative dell’organizzazione fascista Lealtà e Azione per occupare spazi di credibilità politica e culturale tramite l’utilizzo (e la complicità) di volti famosi al pubblico televisivo. Dopo la promozione di una serie di iniziative con il cantante Povia, questa volta hanno pensato bene di rivolgersi a un personaggio ancora più famoso, quel Vittorio Sgarbi lanciato dalle televisioni del gruppo Mediaset (vedi articolo). Pubblichiamo a questo proposito un comunicato del comitato antifascista bollatese
Il Comitato Antifascista Bollatese denuncia ancora la presenza a Bollate della
Skinhouse, sede divenuta punto di appoggio nazionale di “Lealtà e Azione”, gruppo
dichiaratamente neofascista, razzista, omofobo, antidemocratico e
anticostituzionale. Denuncia la passività e impotenza delle Istituzioni, locali e non,
nel contrastare con ogni mezzo il riemergere di lugubri rigurgiti di ideologie che
hanno già portato alla rovina tanti popoli; una passività che spesso sconfina in una
complicità più o meno mascherata.
Stupefatti dal comportamento del nostro sindaco che non ha attivato per tempo le
forze antifasciste sane della città, una volta informato della presenza di Sgarbi nella
Skinhouse, il Comitato fa appello alle forze cittadine, sociali, politiche, sindacali, ed
antifasciste in genere, in primis l’ANPI, per uno sforzo comune nel contrasto attivo
del sempre maggior pericolo neofascista e neonazista, a partire da Bollate
Ci si chiede infine se Sgarbi abbia così bisogno di soldi da vendersi a questi gruppi
eversivi facendone indegna pubblicità; di sicuro invitiamo tutti, da oggi, ad un
boicottaggio attivo delle sue pubblicazioni e apparizioni televisive.
Comitato Antifascista Bollatese
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