Roma non è un caso unico, né estemporaneo, né isolato. Nel 2016 (giunta centrosinistra) nella ex Stalingrado d’Italia il servizio di raccolta dei rifiuti urbani viene affidato con regolare gara d’appalto ad Area Sud Milano, società per azioni con capitale misto pubblico/privato.
L’azienda subentra al Consorzio Recuperi Energetici (Co.R.E.), società partecipata a capitale interamente pubblico (dei 5 Comuni che ne fanno parte). Il passaggio avviene in un momento particolarmente complesso per la giunta di centrosinistra che sta subendo il pressing (soprattutto delle locali formazioni civiche) per un servizio ritenuto dagli stessi amministratori ormai inadeguato. (E voglio vedere: a furia di fare tagli sulle voci di spesa i risultati sono sotto gli occhi di tutti!).
Nel 2016, dunque, il servizio passa di mano (e poco dopo anche l’amministrazione cittadina): a Co.R.E. subentra Area Sud Milano. Città pulita? Ma manco per niente!!! E come se non bastasse ben presto Area Sud scricchiola sul piano finanziario. A febbraio 2019 porta i libri in tribunale e chiede il concordato preventivo. Il servizio di raccolta rifiuti peggiora vistosamente. Nel frattempo l’amministrazione di centrodestra pensa bene di aumentare la tassa sui rifiuti. E intanto il servizio peggiora ulteriormente. Finché nel mese di ottobre 2019 arriva la catastrofe: i lavoratori di Area Sud entrano in sciopero. Reclamano il mancato versamento di indennità pregresse che l’azienda si era impegnata a corrispondere. E poiché l’azienda non può più mantenere la parola data, si rivolgono al sindaco. Epilogo: la lotta ha un esito positivo. Il sindaco paga (con soldi del bilancio comunale, s’intende) e il servizio riprende (al meglio delle possibilità). In attesa del prossimo affidamento.
Questa, a grandi linee, la storia. A noi sembra di poter fare un’osservazione e una domanda. L’osservazione: il passaggio da un’azienda partecipata a capitale interamente pubblico (Co.R.E.) ad un’altra a capitale misto pubblico-privato ha comportato un grave peggioramento del servizio di igiene urbana che ora rischia addirittura il tracollo. Se ne può dedurre che non è vero che… privato è bello.
La domanda: viste le esperienze pregresse, è proprio così abominevole prendere in considerazione una re-internalizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti?
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