Era la loro “mission”.

Chiudere servizi pubblici rivolti ai migranti (senza trascurare quelli rivolti a tutti, come la chiusura di fatto del nido pubblico di via Boccaccio, su cui scriveremo a breve).

Prima lo sportello per migranti , e poi il colpo più forte : la scuola di italiano per stranieri e il centro interculturale (che subito la giunta leghista aveva ribattezzato solo culturale) delle donne.

Ma la minaccia di chiudere questi servizi aveva mobilitato tanti colognesi che non accettavano i diktat leghisti.

Era nato il Comitato 16 marzo su impulso di singoli cittadini, associazioni e partiti politici tra cui Sinistra Anticapitalista.

Per mesi ha lottato, raccogliendo ben 3058 firme che chiedevano che i servizi rimanessero aperti : ha organizzato presidi e partecipato a consigli comunali per far sentire la voce di tanti cittadini colognesi che , però, questa maggioranza non è abituata ad ascoltare.

La giunta ha perseverato nei suoi progetti, ignorando anche regolamenti e norme, e tale atteggiamento, li costringe ora a convocare un nuovo consiglio comunale dopo quello chiuso frettolosamente a giugno, consiglio comunale in cui si discuterà di nuovo e ancora della scuola di italiano !

MA IL FATTO IMPORTANTE E’ CHE LA SCUOLA NON CHIUDERA’ !

La giunta l’ha , di fatto, sfrattata dalla centrale palazzina di via Milano ( ci piacerebbe sapere cosa intende fare l’amministrazione di una palazzina pubblica nel centro di Cologno : su questo ovviamente vigiliamo perché non possano fare ulteriori porcherie ).

Nonostante la Giunta, la scuola riapre il 25 settembre !

Riapre presso un istituto superiore a Cologno ; riapre per la volontà e l’ostinazione di insegnati della scuola, della disponibilità di istituzioni scolastiche colognesi e grazie al supporto del comitato 16 marzo e all’attenzione che ha sollevato sulla vergognosa decisione di chiudere i due servizi.

Ma la soddisfazione per la mancata chiusura, non fa dimenticare che il centro interculturale (vero gioiello di contaminazioni tra culture) non ha ancora una sede.

Come Sinistra anticapitalista continueremo a sostenere le battaglie per evitare le chiusure di qualsiasi servizio pubblico destinato a cittadini italiani o migranti.

I servizi pubblici sono ricchezze che vanno potenziate e offerte a tutti senza discriminare tra migranti e non migranti !

Settembre 2017

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.