Sabato 13 maggio in piazza XI febbraio a Cologno Monzese.

ha vinto la solidarietà, il meticciato, la voglia di stare insieme colognesi nativi e non

Una idea di piazza aperta,colorata,  viva e vissuta contro la paura dell’ignoranza, della finta sicurezza delle telecamere perché , come è stato detto in piazza, se ci si conosce non si ha paura !

Era uno dei momenti , quello della Festa delle culture,  che il Comitato 16 marzo ha organizzato nella sua battaglia per non far chiudere dalla giunta leghista di Cologno il centro interculturale delle donne e la scuola di italiano per stranieri.

Tanti i cittadini in piazza , bambini e adulti, che hanno partecipato alle attività che ci sono state : danze, trucca bimbi, laboratori, letture tutte gratuite .

Ad allietare il pomeriggio le note della Banda degli ottoni a scoppio che gratuitamente hanno condiviso la lotta firmando, come quasi duemila cittadini, la richiesta al sindaco Rocchi di non privare Cologno di questo spazio colorato, vivo e multiculturale !

La festa di maggio è stato, si diceva, un momento che continua le iniziative che c’erano state in aprile.

Infatti il comitato  16 marzo e la casa in movimento hanno dato vita ad un coloratissimo e multietnico corteo del 25 aprile dove hanno ribadito con forza il loro no alla chiusura del centro interculturale donne, della scuola di italiano per stranieri e ultima nella lista lo sfratto alla Casa in movimento.

Il 25 aprile si erano visti tanti migranti, anche con i loro bambini, sfilare con cartelli mentre nessun leghista era presente né al corteo, né al discorso conclusivo.

Discorso conclusivo che ha visto tantissimi girare le spalle nel momento in cui ha parlato la vicesindaca (il sindaco leghista evidentemente aveva cose più importanti da fare) di fronte ad una amministrazione che non vuole sentire i cittadini, che chiedono che gli spazi non chiudano.

Sabato 29 aprile la voglia di resistere si è spostata alla Casa in movimento dove le associazioni che sono nello spazio da oltre 10 anni hanno chiamato quelli che in questi anni hanno condiviso un pezzettino di strada insieme non per salutarli ma per chiedere di lottare insieme.

Tra musica, letture, laboratori per bambini e gustosi manicarettini multietnici è emersa chiara e determinata la voglia di non arrendersi.

 

Cologno M.se 16 maggio 2017

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