Per la difesa del Centro Culturale Donne e della Scuola di italiano per stranieri che la giunta leghista di destra-destra ha deciso di chiudere, le forme di lotta possibili sono praticamente infinite.
“Il Comitato 16 marzo per la difesa del Centro Culturale Donne e della Scuola di italiano per stranieri”, che Sinistra Anticapitalista ha contribuito a far nascere, insieme a tanti altri, ha dato per l’ennesima volta prova della sua capacità di mettere la FANTASIA AL POTERE, spiazzando nuovamente il Sindaco leghista Rocchi e il suo entourage, che ci certo non si aspettavano una cosa simile.
Sabato 8 aprile e domenica 9 al Palazzetto dello Sport di Cologno l’Amministrazione Comunale ha tenuto una due giorni di iniziative sui “longobardi” (sic !!) .
Quanto è costata l’iniziativa ??
Forse i signori della Giunta non hanno tenuto conto del fatto che, secondo i loro stessi criteri, i Longobardi erano degli “invasori” e forse persino degli “invasati”.
Che i Longobardi, come attestano i libri di storia, non fossero proprio degli agnellini è cosa risaputa.
Ma si sa che i leghisti, alla ricerca di fantasiose reminiscenze storiche sulla presunta “padanità”, non vanno per il sottile e mescolano allegramente epoche diverse, popoli diversi e personaggi disparati (dai celti, ai longobardi, ad Alberto da Giussano)…
Sta di fatto che l’occasione era troppo ghiotta per non aggiungere un pizzico di ironia alla lotta seria che stiamo conducendo a difesa di spazi fondamentali.
Se la giunta vuole chiudere la scuola di italiano per stranieri, il Comitato ha “aperto” una “Scuola di italiano per longobardi” con “banchi” mentre si declamava un testo storico sui longobardi.
Non è mancata la presenza di un travestimento con barba rossa e corna d’ordinanza.
La “scuola per Longobardi” si è fatta conoscere da tutta la città andando in corteo dal palazzetto di Via Volta (dove c’è stato il flash mob) alla sede in via Milano dove si trovano le attività che il comune vuole chiudere e poi attraverso l’area pedonale fino alla sede del Comune in Villa Casati distribuendo volantini e raccogliendo firme contro la chiusura.
Inutile dire l’interesse, la curiosità suscitata dall’iniziativa e le tante foto, i richiama sulla stampa .
La lotta continua mescolando insieme forme tradizionali e invenzioni nuove…, l’importante è non mollare
Sinistra Anticapitalista Cologno Monzese
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.