Lealtà e Azione è qualcosa di più e di peggio rispetto ad un gruppo fascista. Lealtà e Azione è una emanazione degli Hammerskin e si collega alla realtà nazista più dura. Da parecchi anni è presente a Monza con una sede attiva in centro città.
In quella sede svolge parecchie iniziative alcune delle quali di diretta propaganda nazista, altre che si celano dietro ad associazioni di comodo fintamente dedite al volontariato oppure alla difesa degli animali e dell’ambiente.
Nulla è stato fatto dall’attuale amministrazione cittadina, amministrazione a guida P.D., per cancellare o ridimensionare tale presenza.
Nonostante l’approvazione in consiglio comunale di una mozione antifascista che ne vieta la presenza, sia nelle sedi che nelle piazze, niente di concreto è stato messo in campo per bloccare la sempre più provocatoria presenza di Lealtà e Azione e degli altri gruppi fascisti operanti sul territorio monzese.
Infatti se a questo gruppo aggiungiamo le sempre più numerose presenze pubbliche di Forza Nuova e Casa Pound abbiamo ormai una costante attività fascista e nazista a Monza che è spesso coperta dalla Lega e da Fratelli d’Italia.
Il Partito Democratico chiude entrambi gli occhi e si volta dall’altra parte. L’ A.N.P.I. si limita a proteste istituzionali. Il M5S è assolutamente indifferente.
La prefettura in nome della democrazia, una democrazia che i fascisti cancellerebbero volentieri, concede a questa feccia di poter operare senza limite alcuno. Così oggi, forti di questa agibilità, sabato 18 febbraio vogliono sfilare in corteo per le strade di Monza partendo dalla Villa Reale e cercando di affermare una volta per tutte il loro dominio sul territorio.
Solo il Centro Sociale Boccaccio e forze politiche comuniste denunciano e combattono tale presenza che è diventata una minaccia non più tollerabile . Cittadini immigrati hanno già iniziato a subire insulti ed aggressioni da parte dei fascisti e dei nazisti.
Ecco il loro repertorio di questi mesi: attacco agli immigrati in nome della superiorità degli italiani ; difesa della specie ed attacco all’aborto; commemorazioni alle tombe dei fascisti ed attacco ed insulti al campo partigiano; giornata del ricordo e foibe nell’esaltazione del nazionalismo e del recupero della sovranità nazionale.
Hanno fatto di Monza un loro centro di aggregazione.
Sabato 18 febbraio vogliono vogliono essere in tanti! Gli antifascisti devono essere più di loro per bloccare questa operazione di “conquista” di Monza e invertire la tendenza. L’appuntamento per tutti gli antifascisti e le antifasciste e alle ore 14,30 a Monza in Piazza Citterio. Non mancare.
Renato Pomari
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.