MILANO: ESPOSTO CONTRO IL FASCISMO

DEPOSITATO L’ESPOSTO-DENUNCIA PER FAVOREGGIAMENTO DELL’APOLOGIA DI FASCISMO E ISTIGAZIONE ALL’ODIO RAZZIALE NEI CONFRONTI DEI PROPRIETARI DEL GALIMBA’S SPACE 25 CHE OSPITARONO A MILANO IL 19 NOVEMBRE SCORSO IL RADUNO NEONAZISTA DI HAMMERSKIN E BLOOD AND HONOUR 

 

VENTI GLI ALLEGATI CON UNA RICCA DOCUMENTAZIONE SUI PROMOTORI DELL’EVENTO

 

​È stato depositato questa mattina al Tribunale di Milano l’esposto-denuncia per favoreggiamento dell’apologia di fascismo e di incitamento all’odio razziale nei confronti dei proprietari del Galimba’s Space 25 di via Toffetti a Milano, dove il 19 novembre scorso si tenne il raduno neonazista a carattere internazionale dal titolo Europa Awake (Europa svegliati), promosso congiuntamente da Hammerskin e da Blood and Honour.

A sottoscriverlo, assistiti dall’Avvocata Anna Miculan, quindici esponenti in rappresentanza di diverse associazioni, tra le altre, dell’Osservatorio democratico sulle nuove destre, di Memoria antifascista, del Comitato lombardo antifascista, di Italia-Cuba, dell’Arci Milano, di alcune sezioni Anpi, oltre che di Rifondazione comunista, del Partito comunista italiano e di Sinistra anticapitalista.

​Il tempo trascorso dalla data dell’evento è stato impiegato per  allestire ben venti fascicoli, allegati alla denuncia, in cui sono stati raccolti i materiali propagandistici utilizzati dagli organizzatori, con tanto di uso di simboli nazisti; i precedenti giudiziari in Italia di Hammerskin, in quanto “associazione finalizzata alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici o religiosi”, protagonista in diverse città di “aggressioni, profanazioni e violenze”; le misure adottate contro Blood and Honour in più paesi europei (Germania, Spagna e Belgio), dove questo sodalizio è stato posto dalle autorità fuori legge; l’elenco delle band musicali che si sono nella circostanza esibite con la scaletta relativa delle canzoni che sono state eseguite, corredate dai testi in lingua originale e in italiano inneggianti al nazionalsocialismo, al fascismo, all’odio e alla violenza razziale.

​Questa ricca documentazione, frutto di una ricerca approfondita, rimarrà, indipendentemente dall’iter giudiziario, a disposizione dell’antifascismo milanese e sarà utilizzata come strumento di conoscenza delle nuove realtà neofasciste e neonaziste da parte di tutte le associazioni che hanno collaborato alla denuncia-esposto.